Sensualità e dolcezza. Il tocco che ti dà energia.

Che cosa intendiamo per Chakra

In sanscrito chakra significa ruota, e coloro che sono in grado di vederli (persone con poteri medianici) li descrivono come ruote di luce che girano vorticosamente.

Secondo la filosofia indiana, i principali chakra sono sette e sono situati in corrispondenza delle ghiandole endocrine con le quali collaborano strettamente.
Fondamentalmente rappresentano la forze della Terra, dell’acqua, del fuoco, dell’aria, del suono, della luce e del pensiero.

Sono fusi nell’Aura, un campo di forza elletromagnetica che circonda ogni essere vivente. L’energia della nostra aurea è quella prodotta dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni.

Il compito del chakra è quello di coordinare e concentrare il flusso di questa energia dentro e fuori dal corpo fisico.
I chakra sono quindi i nostri centri energetici, il legame che unisce l’Aura al corpo fisico, sfere di energia che si irradiano dai gangli nervosi al centro della colonna vertebrale.

Coloro che fanno uso di tecniche di guarigione basate sulle energie sottili (aromaterapia, fitoerapia, fiori di Bach, reiki, cristalloterapia, musicoterapia) credono che il primo livello in cui la malattia si manifesta sia quello dei pensieri e delle emozioni. Un buon esempio può essere lo stress. La mente dice: “sto facendo troppo. Sono sotto pressione”. Questo messaggio si traduce nella sensazione emotiva di essere sovraccaricato.

Le resistenze creano dei blocchi energetici dal momento che la mente è la parte emozionale cercano sempre di sbarrare la strada a ciò che percepiscono come esperienza negativa.
Se la mente e l’emozione continuano a creare resistenze, il blocco energetico assume allora proporzioni fisiche, trovando la sua sede in quella parte del corpo che è più vulnerabile.

Il concetto di mantenere l’equilibrio dei chakra è quello di dissolvere i blocchi energetici prima che si tramutino in blocchi fisici (malattie).

torna-allhomepage